CIPOLLA - Tita Ruggeri sfoglia Wislawa Szymborska
“Ad alcuni piace la poesia, ad alcuni - cioè non a tutti.....”
è l'inizio di una delle tante poesie di Wislawa Szymborska, che compongono il testo di "Cipolla", lettura teatrale di poesie e brevi scritti della poetessa polacca, alla quale nel 1996 venne conferito il premio Nobel e che viene riallestito in occasione del centenario dalla sua nascita.
È vero che la poesia non piace a tutti, ma poesie come quelle di Wislawa Szymborska viene voglia di farle conoscere a tutti!
Da qui la decisione di Tita e Corinna di farne uno spettacolo.
Scoprire il significato delle cose.
Arrivare al cuore.
Abbandonare il provvisorio per rivelare il profondo. Senza paroloni, anzi con semplicità, ironia e anche divertimento.
"Cipolla" è il titolo sia dello spettacolo che di una sua poesia, e sull'immagine della cipolla, si sviluppa la messa in scena.
Tita indossa un costume stratificato che viene via via alleggerito, come se si togliesse la corazza, per alleggerirsi di quegli strati e strati di protezione che tutti tendiamo a indossare e che coprono coerentemente l’invisibile.